Ricerca

26.02.2025

Stabilimento per la produzione di pannelli di legno naturale di Imst: un salto tecnologico verso la completa automazione

Negli ultimi anni, Pfeifer ha completamente rimodernato lo stabilimento per la produzione di pannelli di legno naturale di Imst. L’investimento di circa 18 milioni di euro assicura un significativo aumento in termini di efficienza e rendimento delle materie prime, mantenendo alta la competitività.

Chi è Dietmar Seelos

Dietmar Seelos ha avviato la sua carriera presso Pfeifer nel 1986 come apprendista in tecnologia di segatura a Imst. Dopo aver coperto numerose posizioni dirigenziali, tra cui la direzione della produzione della segheria di Imst a partire dal 1996 e la direzione tecnica di diversi stabilimenti, nel 2009 ha assunto la gestione dello stabilimento della sede di Imst. Da metà maggio 2024 è inoltre diventato anche direttore generale della sede di Schlitz.

La produzione di pannelli di legno naturale si è affermata a Imst fin dagli anni Ottanta. Dal 2020, lo stabilimento è stato sottoposto a radicali lavori di ammodernamento sotto l’egida del responsabile della sede Dietmar Seelos, portando l’intero ciclo produttivo al passo con i più recenti sviluppi della tecnica. L’obiettivo era automatizzare al meglio tutti i pas­saggi. Il progetto d’investimento pluriennale ha avuto inizio nel 2020/2021 con la sostituzione della produzione di strati centrali. A seguire, nel 2022/2023 il rinnovamento ha interessato la produzione di lamelle di copertura. Nel 2024, Pfeifer ha compiuto l’ultimo passo (finora) verso una produzione nel complesso completamente automatizzata, con l’installazione di una stazione di rifinitura completamente automatizzata per difetti estetici quali nodi, tasche di resina, giunti o crepe. Il programma di investimento ha previsto anche adeguamenti nell’infrastruttura. Tra questi, l’ag­giunta di nuovi capannoni, la sostituzione della superficie vetrata delle finestre nonché l’adeguamento della protezione antincendio e il rimodernamento della tecnologia di aspirazione. Durante la pianificazione del progetto, i responsabili hanno prestato particolare attenzione ai risparmi nel settore energetico. È così che tra le altre cose è stato installato un impianto per il recupero del calore per il sistema di aspirazione, per ridurre al minimo la dispersione termica del sistema di riscaldamento dei capannoni.

Risparmio del carico di 120 camion di legno segato all’anno

Il successivo ammodernamento dello stabilimento comporta non solo notevoli risparmi dal punto di vista del personale, ma anche valori di rendimento significativamente più elevati. In relazione all’uso delle materie prime, il passaggio dalle seghe circolari in uso da lungo tempo alla più moderna tecnologia delle seghe a nastro a taglio sottile nella tecnologia di ta­glio per la lavorazione delle lamelle contribuisce a un risparmio annuale di materie prime di circa 6.000 m³. “Ciò corrisponde al carico di circa 120 camion di legno segato che non deve essere consegnato”, chiarisce il manager della sede e responsabile del progetto Dietmar Seelos spiegando gli impressionanti effetti di scala.

Attività manuali pesanti gestite in modo automa­tizzato

Attraverso l’elevato grado di automatizzazione, le attività manuali pesanti svolte finora quali lo smistamento visivo delle lamelle di copertura o anche il faticoso impilamento manuale delle lamelle di copertura tagliate sono ormai un ricordo del passato. I processi completamente automatizzati si traducono in un aumento delle prestazioni di oltre il 20% per l’intero stabilimento. Una pietra miliare è rappresentata dall’ultimo passaggio finora previsto nel programma di investimento: la sostituzione della stazione manuale di analisi estetica con un impianto completamente automatizzato. Dotata della tecnologia di scansione più moderna per riconoscere la presenza di difetti nei pannelli, ora l’analisi estetica avviene in modo completamente automatizzato, mediante fresatura e successiva colatura per il riempimento. L’efficienza del nuovo impianto supera di circa 8 volte la tecnologia tradizionale impiegata. “Già solo questo chiarisce il valore dell’investimento per l’intero ciclo dello stabilimento”, afferma Seelos.

Un altro punto fermo nella pianificazione e realizzazione dei singoli progetti è stato l'ampliamento della sicurezza sul lavoro. Tutti gli investimenti hanno comportato un conseguente aumento della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Operazioni ininterrotte nonostante la ristruttura­zione

La realizzazione di questi progetti di ampia portata in impianti già esistenti ha comportato fin dall’inizio enormi sfide. L’obiettivo era mantenere le operazioni in corso nel miglior modo possibile nonostante la portata degli interventi sulla tecnologia degli impianti esistenti. Ciò è stato possibile per tutti e tre i progetti grazie a una pianificazione dettagliata e a un team di progetto molto impegnato. Al tempo stesso, sono stati rispettati anche tutti i budget definiti. “Ciò dimostra quanto l’intero team di progetto sia riuscito con successo a cooperare al suo interno. Un grazie va a tutte le persone coinvolte che hanno permesso il successo di questa operazione, a cuore aperto”, afferma Dietmar Seelos entusiasta dell’impegno del suo team.

About the Pfeifer Group

Pfeifer Holding GmbH was founded in Austria in 1948 and is now in the hands of the third generation of its owner family. Headquartered in the Austrian town of Imst in Tyrol, it employees 2,600 people at 13 sites in Austria, Germany, the Czech Republic and Finland. Around 5.4 million solid cubic metres of timber is cut every year in the Group’s fully integrated sawmills. This is then processed along the entire value chain into sawn and planed timber, concrete formwork panels, formwork beams, cross laminated timber, glue-laminated timber (glulam), glued solid wood panels, pallet blocks, briquettes, pellets and green electricity.