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01.08.2024

Pfeifer Kundl trotzt Konjunktur mit starker Teamleistung

Der traditionsreiche Standort der Pfeifer Group im Tiroler Unterland beschäftigt aktuell 185 Mitarbeiter:innen in den Bereichen Produktion, Instandhaltung und Verwaltung. Den wirtschaftlichen Herausforderungen im Zuge der stagnierenden Konjunktur begegnet das Familienunternehmen mit Optimismus. Für den erwarteten Aufschwung sucht Pfeifer laufend weitere Fachkräfte, denen ein umfassendes Paket an Benefits geboten wird.

Signor Greber, in qualità di direttore vendite lei è molto vicino al cliente. Qual è la situazione attuale delle imprese di costruzioni in legno?

Innanzitutto bisogna dire che l’anno scorso non ci sono state difficoltà rilevanti. L’industria ha fatto di tutto per evitare che si ripetesse il 2021 - con successo. Quello che stiamo osservando è il calo del numero delle concessioni edilizie. Questo potrebbe creare una situazione molto diversa alla fine dell’anno o nel 2024. Al momento, tuttavia, l’atmosfera nei nostri mercati principali - Austria, Germania, Italia e Svizzera - è molto positiva.

Quali sono le sfide più grandi per il settore delle costruzioni in legno?

Chiaramente gli sviluppi globali e le loro conseguenze. Il sovraccarico dei singoli attori, dovuto alla carenza di manodopera specializzata, riduce naturalmente le opportunità di crescita di questo settore. Allo stesso tempo, la mancanza di manodopera qualificata nelle costruzioni in calcestruzzo ritarda il montaggio di una casa in legno. Inoltre, l’aumento o la fluttuazione dei costi dei materiali rendono l’incalcolabilità sempre un rischio. La burocrazia, sotto forma di procedure di approvazione lente, regolamenti edilizi diversi, ecc. e il rinvio a tempo indeterminato degli investimenti si rivelano spesso una sfida. Naturalmente, l’inflazione, i costi energetici, i tassi d’interesse e le regole di finanziamento giocano un ruolo importante.

Signor Greber, in qualità di direttore vendite lei è molto vicino al cliente. Qual è la situazione attuale delle imprese di costruzioni in legno?

Innanzitutto bisogna dire che l’anno scorso non ci sono state difficoltà rilevanti. L’industria ha fatto di tutto per evitare che si ripetesse il 2021 - con successo. Quello che stiamo osservando è il calo del numero delle concessioni edilizie. Questo potrebbe creare una situazione molto diversa alla fine dell’anno o nel 2024. Al momento, tuttavia, l’atmosfera nei nostri mercati principali - Austria, Germania, Italia e Svizzera - è molto positiva.

Quali sono le sfide più grandi per il settore delle costruzioni in legno?

Chiaramente gli sviluppi globali e le loro conseguenze. Il sovraccarico dei singoli attori, dovuto alla carenza di manodopera specializzata, riduce naturalmente le opportunità di crescita di questo settore. Allo stesso tempo, la mancanza di manodopera qualificata nelle costruzioni in calcestruzzo ritarda il montaggio di una casa in legno. Inoltre, l’aumento o la fluttuazione dei costi dei materiali rendono l’incalcolabilità sempre un rischio. La burocrazia, sotto forma di procedure di approvazione lente, regolamenti edilizi diversi, ecc. e il rinvio a tempo indeterminato degli investimenti si rivelano spesso una sfida. Naturalmente, l’inflazione, i costi energetici, i tassi d’interesse e le regole di finanziamento giocano un ruolo importante.

Werksleiter und Prokurist Lucas Hechenleitner und Verwaltungsleiter und Prokurist Peter Grander (v.li.) wissen den Einsatz von derzeit 185 Mitarbeiter:innen in Kundl sehr zu schätzen.

Gli elevati costi energetici frenano l’uso di acciaio e calcestruzzo - opportunità n. 1 per le costruzioni in legno.

Signor Greber, in qualità di direttore vendite lei è molto vicino al cliente. Qual è la situazione attuale delle imprese di costruzioni in legno?

Innanzitutto bisogna dire che l’anno scorso non ci sono state difficoltà rilevanti. L’industria ha fatto di tutto per evitare che si ripetesse il 2021 - con successo. Quello che stiamo osservando è il calo del numero delle concessioni edilizie. Questo potrebbe creare una situazione molto diversa alla fine dell’anno o nel 2024. Al momento, tuttavia, l’atmosfera nei nostri mercati principali - Austria, Germania, Italia e Svizzera - è molto positiva.

Quali sono le sfide più grandi per il settore delle costruzioni in legno?

Chiaramente gli sviluppi globali e le loro conseguenze. Il sovraccarico dei singoli attori, dovuto alla carenza di manodopera specializzata, riduce naturalmente le opportunità di crescita di questo settore. Allo stesso tempo, la mancanza di manodopera qualificata nelle costruzioni in calcestruzzo ritarda il montaggio di una casa in legno. Inoltre, l’aumento o la fluttuazione dei costi dei materiali rendono l’incalcolabilità sempre un rischio. La burocrazia, sotto forma di procedure di approvazione lente, regolamenti edilizi diversi, ecc. e il rinvio a tempo indeterminato degli investimenti si rivelano spesso una sfida. Naturalmente, l’inflazione, i costi energetici, i tassi d’interesse e le regole di finanziamento giocano un ruolo importante.

„Zur Verstärkung des Teams besetzen wir verschiedenste Stellen mit spannenden Aufgabenfeldern und Weiterentwicklungs-möglichkeiten“

Peter Grander

Verwaltungsleiter und Prokurist

Signor Greber, in qualità di direttore vendite lei è molto vicino al cliente. Qual è la situazione attuale delle imprese di costruzioni in legno?

Innanzitutto bisogna dire che l’anno scorso non ci sono state difficoltà rilevanti. L’industria ha fatto di tutto per evitare che si ripetesse il 2021 - con successo. Quello che stiamo osservando è il calo del numero delle concessioni edilizie. Questo potrebbe creare una situazione molto diversa alla fine dell’anno o nel 2024. Al momento, tuttavia, l’atmosfera nei nostri mercati principali - Austria, Germania, Italia e Svizzera - è molto positiva.

Quali sono le sfide più grandi per il settore delle costruzioni in legno?

Chiaramente gli sviluppi globali e le loro conseguenze. Il sovraccarico dei singoli attori, dovuto alla carenza di manodopera specializzata, riduce naturalmente le opportunità di crescita di questo settore. Allo stesso tempo, la mancanza di manodopera qualificata nelle costruzioni in calcestruzzo ritarda il montaggio di una casa in legno. Inoltre, l’aumento o la fluttuazione dei costi dei materiali rendono l’incalcolabilità sempre un rischio. La burocrazia, sotto forma di procedure di approvazione lente, regolamenti edilizi diversi, ecc. e il rinvio a tempo indeterminato degli investimenti si rivelano spesso una sfida. Naturalmente, l’inflazione, i costi energetici, i tassi d’interesse e le regole di finanziamento giocano un ruolo importante.

Pfeifer hat den Standort Kundl zu einem der modernsten und leistungsstärksten holzverarbeitenden Werke Mitteleuropas ausgebaut.

Gli elevati costi energetici frenano l’uso di acciaio e calcestruzzo - opportunità n. 1 per le costruzioni in legno.

Signor Greber, in qualità di direttore vendite lei è molto vicino al cliente. Qual è la situazione attuale delle imprese di costruzioni in legno?

Innanzitutto bisogna dire che l’anno scorso non ci sono state difficoltà rilevanti. L’industria ha fatto di tutto per evitare che si ripetesse il 2021 - con successo. Quello che stiamo osservando è il calo del numero delle concessioni edilizie. Questo potrebbe creare una situazione molto diversa alla fine dell’anno o nel 2024. Al momento, tuttavia, l’atmosfera nei nostri mercati principali - Austria, Germania, Italia e Svizzera - è molto positiva.

Quali sono le sfide più grandi per il settore delle costruzioni in legno?

Chiaramente gli sviluppi globali e le loro conseguenze. Il sovraccarico dei singoli attori, dovuto alla carenza di manodopera specializzata, riduce naturalmente le opportunità di crescita di questo settore. Allo stesso tempo, la mancanza di manodopera qualificata nelle costruzioni in calcestruzzo ritarda il montaggio di una casa in legno. Inoltre, l’aumento o la fluttuazione dei costi dei materiali rendono l’incalcolabilità sempre un rischio. La burocrazia, sotto forma di procedure di approvazione lente, regolamenti edilizi diversi, ecc. e il rinvio a tempo indeterminato degli investimenti si rivelano spesso una sfida. Naturalmente, l’inflazione, i costi energetici, i tassi d’interesse e le regole di finanziamento giocano un ruolo importante.

Signor Greber, in qualità di direttore vendite lei è molto vicino al cliente. Qual è la situazione attuale delle imprese di costruzioni in legno?

Innanzitutto bisogna dire che l’anno scorso non ci sono state difficoltà rilevanti. L’industria ha fatto di tutto per evitare che si ripetesse il 2021 - con successo. Quello che stiamo osservando è il calo del numero delle concessioni edilizie. Questo potrebbe creare una situazione molto diversa alla fine dell’anno o nel 2024. Al momento, tuttavia, l’atmosfera nei nostri mercati principali - Austria, Germania, Italia e Svizzera - è molto positiva.

Quali sono le sfide più grandi per il settore delle costruzioni in legno?

Chiaramente gli sviluppi globali e le loro conseguenze. Il sovraccarico dei singoli attori, dovuto alla carenza di manodopera specializzata, riduce naturalmente le opportunità di crescita di questo settore. Allo stesso tempo, la mancanza di manodopera qualificata nelle costruzioni in calcestruzzo ritarda il montaggio di una casa in legno. Inoltre, l’aumento o la fluttuazione dei costi dei materiali rendono l’incalcolabilità sempre un rischio. La burocrazia, sotto forma di procedure di approvazione lente, regolamenti edilizi diversi, ecc. e il rinvio a tempo indeterminato degli investimenti si rivelano spesso una sfida. Naturalmente, l’inflazione, i costi energetici, i tassi d’interesse e le regole di finanziamento giocano un ruolo importante.

Signor Greber, in qualità di direttore vendite lei è molto vicino al cliente. Qual è la situazione attuale delle imprese di costruzioni in legno?

Innanzitutto bisogna dire che l’anno scorso non ci sono state difficoltà rilevanti. L’industria ha fatto di tutto per evitare che si ripetesse il 2021 - con successo. Quello che stiamo osservando è il calo del numero delle concessioni edilizie. Questo potrebbe creare una situazione molto diversa alla fine dell’anno o nel 2024. Al momento, tuttavia, l’atmosfera nei nostri mercati principali - Austria, Germania, Italia e Svizzera - è molto positiva.

Quali sono le sfide più grandi per il settore delle costruzioni in legno?

Chiaramente gli sviluppi globali e le loro conseguenze. Il sovraccarico dei singoli attori, dovuto alla carenza di manodopera specializzata, riduce naturalmente le opportunità di crescita di questo settore. Allo stesso tempo, la mancanza di manodopera qualificata nelle costruzioni in calcestruzzo ritarda il montaggio di una casa in legno. Inoltre, l’aumento o la fluttuazione dei costi dei materiali rendono l’incalcolabilità sempre un rischio. La burocrazia, sotto forma di procedure di approvazione lente, regolamenti edilizi diversi, ecc. e il rinvio a tempo indeterminato degli investimenti si rivelano spesso una sfida. Naturalmente, l’inflazione, i costi energetici, i tassi d’interesse e le regole di finanziamento giocano un ruolo importante.

Die Rundholzsortierung in Kundl ist auf dem neuesten Stand der Technik.

Zur Pfeifer Group

Die österreichische Pfeifer Holding GmbH wurde 1948 gegründet und wird heute in dritter Generation familiengeführt. Sie beschäftigt 2.600 Mitarbeiter:innen an 13 Standorten in Österreich, Deutschland, Tschechien und Finnland. Der Firmensitz befindet sich in Imst (Tirol/Österreich). In den vollintegrierten Sägewerken der Gruppe werden jährlich rund 5,4 Mio. Festmeter Holz eingeschnitten und entlang der gesamten Wertschöpfungskette zu Schnittholz und Hobelware, Betonschalungsplatten, Schalungsträgern, Brettsperrholz (CLT), Brettschichtholz, verleimten Massivholzplatten sowie Palettenklötzen, Briketts, Pellets und Biostrom verarbeitet.

In der Instandhaltung ergeben sich bei Pfeifer in Kundl spannende Perspektiven.
Instandhaltung Gruppenfoto